Il filo strappato
puo’ essere riannodato.
Ora tiene di nuovo.
Ma e’ strappato!
Forse ci rivedremo,
ma la’ dove mi hai voluto lasciare.
La’ mai mi potrai trovare.
{ Bertolt Brecht }
20+1
20 anni senza le nostre nuotate, la pesca, il mare, le gite in gommone
20 anni senza i nostri viaggi di ritorno
20 anni senza battibecchi sulle nostre visioni del mondo antitetiche
20 anni in cui i ricordi continuano ad avere la forza di un pugno allo stomaco
20 anni in meno di racconti, di condivisioni, di vita trascorsa insieme.
20 anni senza lettere scritte a mano in cui mi ti raccontavo
20 anni di crescita con un fardello nel cuore
20 anni in cui… Chissà come sarebbe stato se ti avessi ancora qui.
20 anni che ho dovuto lasciare andare quella mano, la tua mano.
20 anni che chissà come l avresti presa che proprio il mio amato Neruda ti facesse compagnia
Chissà come sarebbe stata la mia vita…forse meno travagliata in certi momenti, più serena, più regolare.
Invece è stato un mare in tempesta, dove era difficile trovare un appiglio…
20 anni senza trovare le parole, ridare voce, verbalizzare tutto quel dolore.
20 anni che ti cerco in me, nei luoghi che ti appartengono, negli sguardi di mia figlia…per sentire che in fondo da qualche parte ancora vivi, ancora esisti come io esisto.
Nella mia mente sicuramente è così, non il mio punto di riferimento, lo sono già io per me stessa, ma parte delle mie radici.
Quando ti metterai in viaggio
Dieci anni fa lasciavo la mia città, il mio paese, i miei affetti, e molte delle cose che reputavo fondamentali, per seguire l’amore e per dare un taglio netto con una vita che non mi soddisfaceva pienamente e per il piacere di sfidare la mia indole duale sempre spaventata e, allo stesso tempo, fortemente attirata dal cambiamento.
Dieci anni fa una persona a me tanto cara mi dedicò la poesia di Kafavis ‘Itaca’.
Sono stati dieci anni pieni, ricchi, dolorosi, ma anche soddisfacenti.
Dieci anni di evoluzione, dove alle volte è stato facile farsi trasportare dalla corrente, altre è stato necessario. Dieci anni di traguardi, di gioie, soddisfazioni e di punti di rottura tsunamici.
E se tornassi indietro partirei ancora, per poi sempre tornare, e, chissà, forse, ripartire ancora.
Il panda 4x4 non è in via d'estinzione 